Libricini da collezione su carta pregiata hahnemuhle, stampata a mano con caratteri mobili in piombo, realizzate dall'editore Alberto Casiraghy.

Edizioni Pulcinoelefante 

Piatto in argilla Raku. Durante l'estrazione dal secondo forno Raku si sono formate delle crepe: sono state consolidate con lacca Black Roiro Urushi mischiata a polvere di legno di bambù. Rifinitura con lacca Neri Bengara Urushi e polvere d'oro giallo e rosso kt.24 in grana media.   Come riparo con il Kintsugi.

Ti confido una mia riflessione su cosa significhi essere 'patafisico oggi. La 'patafisica, quella che Alfred Jarry definì come "la scienza delle soluzioni immaginarie", per me si trova proprio al crocevia tra il gioco intellettuale, la provocazione e una visione ironica e surreale della realtà. Essere 'patafisico oggi significa adottare un atteggiamento che sfida il rigido razionalismo e la seriosità delle istituzioni, dando invece spazio alla creatività, al paradosso e all’immaginazione. Click qui per continuare a leggere

Cosa è il Kintsugi:

KintsugiIl kintsugi è un antico metodo giapponese di riparazione della ceramica rotta. La parola "kintsugi" significa letteralmente "riparare con l'oro" o "riparare con l'argento". Questa pratica artistica e filosofica consiste nel riparare i cocci di un oggetto di ceramica frantumato con una miscela di resina e polvere d'oro o argento, creando così una nuova forma di bellezza.
L'idea alla base del kintsugi è quella di celebrare le cicatrici e le imperfezioni dell'oggetto invece di nasconderle. Questo processo mette in evidenza il concetto giapponese di "wabi-sabi", che abbraccia l'idea che la bellezza può essere trovata nella naturalezza e nell'imperfezione delle cose.

Per esempio, un vaso riparato con il kintsugi avrà delle linee dorate o argentate che seguono le fratture, creando un effetto visivo unico e valorizzando la storia dell'oggetto. Questa pratica non solo ripara l'oggetto, ma lo eleva a un nuovo livello di significato estetico e simbolico, rappresentando la resilienza e la bellezza nelle imperfezioni.
Perché il Kintsugi è significativo:
Valorizza l'imperfezione: Il Kintsugi riconosce che le cicatrici e le rotture fanno parte della storia di un oggetto. Riparandolo con l'oro o l'argento, si trasforma la ferita in una caratteristica preziosa, rendendo l'oggetto unico.
Celebra la resilienza: Questa pratica simboleggia la forza e la capacità di superare le sfide. Gli oggetti riparati con il Kintsugi diventano simboli di resistenza e adattabilità.
Rispetto per la natura: Il Kintsugi riflette la connessione con la natura, poiché l'oro e l'argento rappresentano elementi della terra. Questo approccio sottolinea l'importanza di conservare e valorizzare le risorse.
Estetica unica: I dettagli dorati o argentati che seguono le linee di rottura creano un'arte visiva straordinaria, mettendo in risalto la bellezza delle imperfezioni.
In sintesi, il Kintsugi non è solo una tecnica di riparazione, ma una filosofia che celebra la bellezza nelle imperfezioni e promuove la resilienza e la connessione con la natura. È un'espressione unica della cultura giapponese che ha influenzato l'arte e la filosofia in tutto il mondo.

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