✨Opera astratta realizzata con smalti sintetici su tela, il cui impatto visivo iniziale rivela un equilibrio dinamico tra ordine e caos. Le linee tracciate a mano non seguono una perfezione geometrica e gli spazi tra le griglie sono volutamente irregolari. Questo dettaglio sottolinea la dimensione umana del gesto artistico, celebrando l’imperfezione come simbolo di autenticità e creatività, poiché ogni elemento nasce dall’interazione tra intenzione e casualità.
Gli smalti colati sulla tela creano rivoli che evocano movimento e trasformazione, rendendo visibile un processo in continua evoluzione. I segni stratificati raccontano una storia fatta di passaggi temporali e sensazioni, come se ogni livello fosse una memoria che collega passato, presente e la mutevolezza della realtà, un continuo divenire che trascende la staticità.
La disposizione delle griglie e delle forme, pur essendo irregolare, mantiene un ordine sottile. Questo equilibrio instabile richiama i principi del wabi-sabi, dove l’armonia si trova nell’accettazione dell’imperfetto e del transitorio.
Lontana dalla ricerca della perfezione tecnica, l’opera invita a contemplare la bellezza intrinseca delle cose nel loro stato grezzo e autentico, ricordando che è proprio nell’incompiuto e nell'irregolare che si cela la vera poesia della vita.