Evasione
Edizione n.9999 - Copie 24 - Ottobre 2018 stampato ad Osnago (LC) - Contiene una lima a sezione triangolare in acciaio per ferro.
Il libricino-opera è una celebrazione patafisica del concetto di evasione, combinando materia, parola e arte in un oggetto poetico. Al centro vi è una lima di ferro vera, simbolo di liberazione sia fisica che mentale. Questo strumento materiale rappresenta la capacità umana di superare i vincoli, concreti o immaginari, attraverso un atto creativo e deliberato. La frase che accompagna l’opera, *“Uno spirito libero sa bene come evadere dalla realtà”*, esprime una filosofia dell’assurdo, dove l’evasione non è semplice fuga ma un modo per reinventare il mondo. La lima, umile e tangibile, diventa così un ponte tra l’atto pratico di “limare” e l’anelito metafisico verso la libertà.
La copertina, con il suo minimalismo grafico e il titolo *Evasione*, introduce il lettore in una dimensione meta-razionale, dove la realtà si rivela solo una tra le tante possibilità. Questo gesto creativo trasforma un’azione ordinaria in un atto straordinario, unendo pesantezza materica e leggerezza poetica.
L’opera incarna il pensiero patafisico, che celebra l’assurdo e le soluzioni immaginarie ai problemi inesistenti. La lima simboleggia la rottura delle barriere, materiali o mentali, e diventa una dichiarazione di autonomia assoluta contro le regole imposte. Per il patafisico, la libertà è uno stato di continua trasformazione, un costante reinventarsi.
Questo gioco artistico-irriverente sfida il determinismo, sottolineando che la libertà non è solo fisica ma un modo di pensare e ridefinire i confini della realtà stessa.