Caro amico aspirante 'patafisico
Ti confido una mia riflessione su cosa significhi essere 'patafisico oggi. La 'patafisica, quella che Alfred Jarry definì come "la scienza delle soluzioni immaginarie", per me si trova proprio al crocevia tra il gioco intellettuale, la provocazione e una visione ironica e surreale della realtà. Essere 'patafisico oggi significa adottare un atteggiamento che sfida il rigido razionalismo e la seriosità delle istituzioni, dando invece spazio alla creatività, al paradosso e all’immaginazione.
Penso che essere 'patafisico oggi voglia dire soprattutto mantenere l’ironia e resistere al conformismo. È un modo per sfidare dogmi e convenzioni attraverso l’umorismo, evitando di cadere nella trappola della standardizzazione culturale e intellettuale. Non si tratta solo di un esercizio mentale, ma di una vera e propria filosofia di vita: esplorare l’assurdo e ciò che è marginale può diventare una chiave per reinterpretare la realtà.
E poi c’è questa cosa della visione relativa della verità. La 'patafisica non cerca mai verità assolute, anzi, celebra le "soluzioni immaginarie" come strumenti altrettanto validi per comprendere il mondo. È come dire: non esiste una sola prospettiva corretta, ma infinite interpretazioni possibili.